La nostra storia comincia proprio nel 1968, quando Riccardo e Dino Giorgi fondarono la società FG Porte in una piccola "bottega" di 200 mq vicino all'attuale sede. La produzione della nuova società comprendeva porte e infissi in legno.
Il business va molto bene tanto da fare nuovi investimenti e concentrarsi solo ed esclusivamente sulla produzione di porte per interno, abbandonando gli altri prodotti di minor importanza. Proprio in questo anno viene acquistato un nuovo stabilimento di 600 mq ed entra a fare parte della società anche il fratello più piccolo, Settimio Giorgi. Viene assunto anche il primo dipendente ancora oggi in organico.
Il piano degli investimenti per questo anno è molto importante e strategico. Viene inserito nell'assetto societario il quarto fratello Guerrino Giorgi, vengono assunti 6 nuovi dipendenti ed acquistati macchinari nuovi e tecnologicamente avanzati. La produzione stenta ad accontentare i tanti clienti che restano molto soddisfatti della qualità e disponibilità dei 4 Fratelli Giorgi.
Fino a quest'anno l'azienda è prosperata grazie alla disponibilità e qualità dei prodotti, ma soprattutto perché sono entrati in azienda alcuni figli dei fondatori della società. Vengono inseriti in gamma nuovi prodotti come le porte REI, e nuove tipologie di telai. Nel frattempo lo stabilimento è passato dai 600 mq ai 1300 mq.
L'azienda è ormai consolidata grazie alla soddisfazione dei numerosi clienti e partner acquisiti. Viene presa la decisione di trasferirsi nell'attuale stabilimento di 2700 mq. di cambiare totalmente gli impianti di verniciatura ed acquistare alcuni nuovi macchinari. E' di pochi mesi dopo il trasferimento, l'acquisizione di una falegnameria che produceva bugne per porte. Oggi questa linea di prodotti è integrata nell'attuale struttura.
Concrete nelle diverse colorazioni è un prodotto ispirato dalle tradizioni ed unisce un materiale come il cemento al tradizionale calore del legno. Sono porte originali, senza la pretesa di inventare nulla ma che profumano di vera metropoli. Siamo sicuri infatti, che uno spettatore che non conoscesse ancora questo nuovo stile, non sarebbe in grado di indovinare se questa porta arriva dai grandi progettisti di Roma, Londra, Berlino o New York.
